Regina con cazzo - Dunja Romanova - E-Book

Regina con cazzo E-Book

Dunja Romanova

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Beschreibung

Era il weekend di Halloween. Un gruppo di amici di casa è in città per una festa di Halloween. Nel nostro gruppo di amici eravamo tre coppie e due single, io ero uno dei single. Ero vestito come un prigioniero, niente di stravagante, ma c'era una svendita al negozio di Halloween. Tutti si sono incontrati a casa mia, così le ragazze hanno potuto prepararsi e i ragazzi hanno potuto bere qualche birra. Mi chiamo Bo, ventisette anni, alto circa un metro e ottanta, il peso ideale per la mia altezza. Capelli scuri e arruffati con solo un po' di peli sul viso. In condizioni fisiche decenti, con una corporatura da sottile a media e una certa definizione muscolare. Attualmente vivo in una città universitaria e ce l'ho da diversi anni. Ci sono molti bar e club nel centro della città ed è una città eccitante e divertente. Mi sono trasferito qui da una piccola città dall'altra parte dello stato, dove c'è solo agricoltura e allevamento di bestiame, e il viaggio verso una grande città richiede ore. Sono sempre stato bravo a rimorchiare le ragazze, ma a volte mi hanno detto che ero troppo gentile. Ma siccome vengo da una piccola città, non ho dovuto incontrarli. Ho avuto alcune relazioni un po' serie, ma niente di lungo termine, soprattutto c'erano molti contatti occasionali. Ora la vita qui era una storia completamente diversa. Non sono il massimo a fare conversazione con le nuove ragazze, perché posso essere un po' timido. Ma una volta che li conosco un po' o mi si avvicinano, sono a posto, e un po' di alcol può aiutare.

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Regina con cazzo

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L'uso non autorizzato, come la riproduzione, la distribuzione, la memorizzazione e la trasmissione, può essere perseguito in base al diritto civile o penale.

Tutti i diritti sono di esclusiva proprietà dell'autore.

Copyright originale © 2020 di Dunja Romanova

Impronta

Dunja Romanova, casella postale 42, 97634 Mellrichstadt

[email protected]

Premessa

Cari lettori,

grazie per aver acquistato il mio libro.

Mi chiamo Dunja Romanova. Con questo libro vorrei condividere con voi la mia lussuria e la mia sessualità.

E ora a me: sono nato nel 1982 nell'ex Unione Sovietica. Fin dalla mia infanzia ho scritto storie di ogni tipo. Più invecchiavo, più ero attratto dalla letteratura erotica. Fino ad oggi ho pubblicato molto più di 300 romanzi erotici e racconti brevi.

Spero di potervi dare un po' di piacere con le mie fantasie e le mie esperienze e/o ispirarvi ad azioni erotiche. Per rendere più piacevole la lettura scrivo dal mio punto di vista.

Il tuo Dunja

Regina con cazzo

Era il weekend di Halloween. Un gruppo di amici di casa è in città per una festa di Halloween. Nel nostro gruppo di amici eravamo tre coppie e due single, io ero uno dei single. Ero vestito come un prigioniero, niente di stravagante, ma c'era una svendita al negozio di Halloween.

Tutti si sono incontrati a casa mia, così le ragazze hanno potuto prepararsi e i ragazzi hanno potuto bere qualche birra. Mi chiamo Bo, ventisette anni, alto circa un metro e ottanta, il peso ideale per la mia altezza. Capelli scuri e arruffati con solo un po' di peli sul viso. In condizioni fisiche decenti, con una corporatura da sottile a media e una certa definizione muscolare.

Attualmente vivo in una città universitaria e ce l'ho da diversi anni. Ci sono molti bar e club nel centro della città ed è una città eccitante e divertente. Mi sono trasferito qui da una piccola città dall'altra parte dello stato, dove c'è solo agricoltura e allevamento di bestiame, e il viaggio verso una grande città richiede ore.

Sono sempre stato bravo a rimorchiare le ragazze, ma a volte mi hanno detto che ero troppo gentile. Ma siccome vengo da una piccola città, non ho dovuto incontrarli. Ho avuto alcune relazioni un po' serie, ma niente di lungo termine, soprattutto c'erano molti contatti occasionali. Ora la vita qui era una storia completamente diversa. Non sono il massimo a fare conversazione con le nuove ragazze, perché posso essere un po' timido. Ma una volta che li conosco un po' o mi si avvicinano, sono a posto, e un po' di alcol può aiutare.

Verso le 22 siamo andati in centro e ci siamo incontrati di nuovo nel club. Era ben arredato, ci siamo riuniti in un'area accanto alla pista da ballo con divani e sedie in pelle. Non c'era ancora molto da fare, perché la maggior parte della gente va nei dance bar dopo mezzanotte.

Ci siamo divertiti a bere e a ballare un po'. Con il tempo il locale si è riempito e un gruppo di asiatici è venuto a ballare nella zona dove eravamo. Ho sempre avuto un debole per le ragazze asiatiche, quindi sono entusiasta. Erano cinque o sei ragazze e qualche ragazzo. Erano tutti vestiti sexy, c'era una zingara con la sua pancia lunga, leggermente colorata e sexy. Un guerriero romano, uno in gonna d'erba e reggiseno di cocco, sono tutti bellissimi con i loro corpicini tesi. Indossavano tutte i tacchi ed erano tutte ancora più corte di me. Mi sono sempre piaciute le ragazze piccole e minute.

Dopo aver ballato un po' ho bisogno di una pausa, andare in bagno e poi al bar e bere una birra. Quando torno, le ragazze del nostro gruppo vanno alla cabina per le foto nell'angolo del club. Mi siedo e inizio a bere la mia birra. Poco dopo, una delle ragazze asiatiche vestite da infermiera sexy viene a guardarsi allo specchio vicino a me.

Non è la più bella delle sue amiche, ma sono tutte sexy. Vestita come una piccola infermiera sexy che è molto attraente, o almeno per me, e la più piccola delle ragazze. La sua forma e l'altezza sono perfette per me, perché con i tacchi piccoli sembra essere qualche centimetro più piccola di me. Le calze a rete e la gonna le stanno benissimo. Mentre si avvicina allo specchio, guarda nello specchio i suoi riccioli neri lunghi fino alle spalle. Ha sistemato un po' i capelli e poi si è messa il top che le ha strizzato le tettine.

L'altezza dello specchio era appena sufficiente a farle saltare solo un po' per vedere il seno. Le sue belle tettine rimbalzavano un po' ad ogni salto. La ammiro quando mi guarda un paio di volte e sorride. Una volta chiusi gli occhi per una frazione di secondo prima che lei guardasse timidamente da un'altra parte. Dopo essere stata soddisfatta dei suoi capelli e del suo seno, mi guardò di nuovo e sorrise.

"Oh, sono piccolo", disse ridacchiando mentre si avvicinava a me. "Ehi, prigioniera sexy, il mio nome è Mya,"

"Mya, sono Bo", dico io. "Devo dirtelo, stai benissimo."

Mi chiese se poteva fare una foto con me e che ero suo prigioniero. Mi ha tirato i capelli e mi ha tenuto la spada della sua amica al collo mentre la sua amica mi faceva delle foto. Abbiamo parlato un po' e lei ha iniziato a ballare su di me mentre ero seduto lì. La mia mente impazzisce dal desiderio di realizzare la mia fantasia asiatica con questa bella ragazza. Decido di alzarmi e usciamo sulla pista da ballo.