Autodifesa psichica - Dion Fortune - E-Book

Autodifesa psichica E-Book

Dion Fortune

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Beschreibung

Uno dei testi dell'occultista che è stata Dion Fortune, ancora oggi più che mai attuale per qualsiasi studioso di esoterismo e magia pratica. Vengono descritti in maniera chiara e dettagliata i vari tipi di attacco psichico, le loro varie interpretazioni, e soprattutto i metodi di difesa pratica che possono essere messi in atto. Una materia che è fondamentale conoscere e saper mettere in pratica, in quanto la sua padronanza è in grado di appianare molti scogli che qualsiasi ricercatore delle materie occulte incontra nel suo percorso. Questo in quanto non tutte le ferite letali e insanabili sono visibili e sanguinano; e troppo spesso la nostra anima immortale rimane alla mercé di energie e influssi nefasti di cui si è totalmente inconsapevoli.

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Indice

 

PARTE 1. TIPI DI ATTACCHI PSICHICI

Capitolo 1. Segni di un attacco psichico

Capitolo 2. Analisi della natura dell'attacco psichico

Capitolo 3. Un caso di stregoneria moderna

Capitolo 4. Proiezione del corpo eterico

Capitolo 5. Vampirismo

Capitolo 6. Hauntings

Capitolo 7. La patologia dei contatti non umani

Capitolo 8. I rischi legati alla magia cerimoniale

PARTE 2. DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Capitolo 9. Distinzione tra attacco psichico oggettivo e disturbo psichico soggettivo

Capitolo 10. Pericoli non occulti della Loggia Nera

Capitolo 11. L'elemento psichico nel disturbo mentale

PARTE 3. LA DIAGNOSI DI UN ATTACCO PSICHICO

Capitolo 12. Metodi impiegati per fare un attacco psichico

Capitolo 13. I motivi dell'attacco psichico. I

Capitolo 14. I motivi dell'attacco psichico. II

PARTE 4. METODI DI DIFESA CONTRO L'ATTACCO PSICHICO

Capitolo 15. Aspetto fisico dell'attacco e della difesa psichica

Capitolo 16. Diagnosi della natura di un attacco

Capitolo 17. Metodi di difesa I

Capitolo 18. Metodi di difesa II

Capitolo 19. Metodi di difesa III

Capitolo 20. Metodi di difesa IV

Conclusione

 

 

 

AUTODIFESA PSICHICA

 

 

DION FORTUNE

 

 

 

 

1930

Traduzione dall’Inglese ed edizione 2021 a cura di Planet Editions

Tutti i diritti sono riservati

Prefazione

È con un senso di serietà delle questioni coinvolte che ho deciso di scrivere un libro sull'attacco psichico e i migliori metodi di difesa contro di esso. L'impresa è irta di insidie. È difficilmente possibile dare informazioni pratiche sui metodi di difesa psichica senza dare allo stesso tempo informazioni pratiche sui metodi di attacco psichico. Non è senza motivo che gli iniziati hanno sempre custodito la loro scienza segreta a porte chiuse. Rivelare abbastanza per essere adeguati senza rivelare abbastanza per essere pericolosi è il mio problema. Ma poiché è già stato reso noto così tanto sugli insegnamenti esoterici, e poiché la cerchia degli studenti dell'occulto si allarga ogni giorno di più, è possibile che sia giunto il momento di parlare chiaramente. Il compito non deriva dalla mia volontà, ma poiché è capitato nelle mie mani, farò del mio meglio per assolverlo onorevolmente, mettendo a disposizione la conoscenza che mi è venuta nel corso di molti anni di esperienza delle strane vie della mente che il mistico condivide con il pazzo. Questa conoscenza non è stata raggiunta senza costi, né, sospetto, la sua divulgazione sarà del tutto esente da costi.

Ho cercato di evitare, per quanto possibile, l'uso di materiale di seconda mano. Tutti conosciamo la persona che ha un amico la cui amica ha visto il fantasma con i suoi occhi. Questo non è di grande utilità per nessuno. Ciò di cui abbiamo bisogno è di avere il testimone oculare sotto interrogatorio. Per questo motivo non ho attinto alla vasta letteratura sull'argomento per illustrare la mia tesi, ma ho preferito basarmi su casi che sono rientrati nella mia esperienza personale e che ho potuto esaminare.

Credo di poter affermare a ragione di avere qualifiche pratiche, e non solo teoriche, per questo compito. La mia attenzione è stata dapprima rivolta alla psicologia, e successivamente all'occultismo come vera chiave della psicologia, dall'esperienza personale di un attacco psichico che mi ha lasciato con la salute distrutta per un periodo considerevole. Conosco di persona l'orrore particolare di una tale esperienza, la sua insidiosità, la sua potenza e i suoi effetti disastrosi sulla mente e sul corpo.

Non è facile convincere le persone a farsi avanti e testimoniare di attacchi psichici. In primo luogo, perché sanno che ci sono pochissime probabilità che vengano credute, e che avranno più probabilità di guadagnarsi una reputazione di squilibrio mentale che di altro. In secondo luogo, perché qualsiasi manomissione dei fondamenti della personalità è un'esperienza di un orrore così peculiare e unico che la mente si ritrae dalla contemplazione di essa e non se ne può parlare.

Sono dell'opinione che gli attacchi psichici siano molto più comuni di quanto si pensi, anche da parte degli stessi occultisti. Certamente il grande pubblico non ha alcuna concezione del tipo di cose che vengono fatte da persone che hanno una conoscenza dei poteri della mente umana e si mettono al lavoro per sfruttarli. Sono convinto che questo fattore ha giocato una grande parte nel culto delle streghe, ed è stata la vera causa dell'orrore e del detesto universale per la strega. Questi poteri sono sempre stati noti agli studenti di occultismo, ma oggi sono conosciuti e utilizzati da persone che sarebbero estremamente sorprese di scoprire chi sono i loro compagni di pratica. La signora Eddy, la fondatrice della Scienza Cristiana, si è imbattuta in questi metodi empiricamente senza mai acquisire alcuna conoscenza razionale del loro modus operandi. Si sforzò di insegnarli in modo tale che potessero essere usati solo per il bene e che il loro potere per il male dovesse essere nascosto; ma che lei stessa fosse ben consapevole delle loro possibilità, se abusate, è testimoniato dal timore di quello che lei chiamava "Magnetismo Animale Maligno", che ombreggiava tutta la sua vita.

I metodi della Scienza Cristiana, senza la sua rigida disciplina e l'attenta organizzazione, furono sviluppati e sfruttati dalle innumerevoli scuole e sette del Movimento del Nuovo Pensiero. In molti di questi sviluppi si perse di vista l'aspetto religioso, e divennero semplicemente un metodo di manipolazione mentale per fini puramente personali, anche se non necessariamente deliberatamente malvagi. I loro esponenti pubblicizzavano che avrebbero insegnato l'arte di vendere, di rendersi popolari e dominanti nella società, di attrarre il sesso opposto, di attirare a sé denaro e successo. L'incredibile numero di questi corsi pubblicizzati dimostra la loro popolarità; in un recente numero di una rivista americana ho contato annunci per sessantatre diversi corsi in varie forme di potere mentale. Non sarebbero così popolari se non ottenessero alcun risultato. Consideriamo alcune di queste pubblicità e vediamo cosa indicano, leggendo tra le righe e traendo le nostre conclusioni.

"Trasferisci i tuoi pensieri agli altri. Invia per cartella gratuita, Telepatia, o Radio Mentale".

"Problemi - salute, amore, soldi? Lascia che ti aiuti. Nessun fallimento, istruzioni seguite. Strettamente personale e professionale. Attento come un medico di famiglia. Cinque dollari devono accompagnare la richiesta. Soldi indietro se non sono soddisfatto".

"Cosa vuoi? Qualunque cosa sia, noi possiamo aiutarti ad ottenerla. Dacci solo la possibilità di scrivere per 'Clouds Dispelled'. Assolutamente gratis. Ne sarai felice".

"IPNOTISMO. Volete possedere quello strano potere misterioso che incanta e affascina uomini e donne, influenza i loro pensieri, controlla i loro desideri e vi rende padroni supremi di ogni situazione? La vita è piena di possibilità allettanti per coloro che padroneggiano i segreti dell'influenza ipnotica, per coloro che sviluppano i loro poteri magnetici. Potete imparare a casa, curare malattie e cattive abitudini senza farmaci, conquistare l'amicizia e l'amore degli altri, aumentare il vostro reddito, gratificare le vostre ambizioni, scacciare preoccupazioni e problemi dalla vostra mente, migliorare la vostra memoria, superare le difficoltà domestiche, dare il divertimento più emozionante a cui si sia mai assistito e sviluppare una forza di volontà meravigliosamente magnetica che vi permetterà di superare tutti gli ostacoli al vostro successo.

"Puoi ipnotizzare le persone all'istante - veloce come un flash - addormentare te stesso o chiunque altro a qualsiasi ora del giorno o della notte, o bandire il dolore e la sofferenza. Il nostro libro gratuito ti racconta i segreti di questa meravigliosa scienza. Spiega esattamente come puoi usare questo potere per migliorare la tua condizione nella vita. È appoggiato con entusiasmo da ministri del vangelo, avvocati, medici, uomini d'affari e donne di società. Ne beneficiano tutti. Non costa nulla. Lo diamo via per pubblicizzare la nostra istituzione".

Questi sono alcuni esempi scelti tra le sessantatre pubblicità simili contate in questo singolo numero di una popolare rivista settimanale. Sono dati in extenso, in nessun modo modificati se non per l'omissione degli indirizzi.

Consideriamo ora cosa significano tali annunci dal punto di vista delle persone a cui non sono indirizzati, le persone sulle quali si presume che il lettore voglia acquisire potere. Quale sarà la loro posizione se egli infrange il decimo comandamento e brama la moglie del suo vicino, o il suo bue, o il suo asino, o qualsiasi altro suo bene di valore? Supponiamo che lo studente diligente di questi metodi voglia qualcosa che non dovrebbe avere? Supponiamo che sia dal lato oscuro della legge? O che si nutre di un senso di pregiudizio e desidera vendicarsi? O semplicemente ama il potere per se stesso? Qual è il destino della carne da cannone che fornisce allo studente del potere mentale il materiale per i suoi esperimenti? Come ci si sente ad essere dominati da questi metodi, e quali risultati può ottenere alla fine uno sperimentatore competente?

Permettetemi di dare la mia esperienza personale, per quanto dolorosa, perché qualcuno deve essere il primo a farsi avanti e a scoprire questi abusi che possono prosperare solo perché non ci si rende conto della loro importanza.

Quando avevo vent'anni, entrai alle dipendenze di una donna che ora so che doveva avere una notevole conoscenza dell'occultismo, ottenuta durante una lunga residenza in India, e riguardo alla quale era solita fare delle allusioni che allora non potevo capire, ma che, alla luce delle conoscenze successive, sono arrivata a comprendere. Era sua abitudine controllare il suo personale per mezzo della sua conoscenza del potere mentale, e aveva una successione costante di guasti molto particolari tra le persone che lavoravano sotto di lei.

Non ero con lei da molto tempo quando volle che testimoniassi in una causa. Era una donna dal temperamento violento, e aveva licenziato un impiegato senza preavviso e senza salario, e lui le stava facendo causa per il denaro che gli era dovuto. Voleva che dicessi che il suo comportamento era stato tale da giustificare il suo licenziamento. Il suo metodo per raccogliere le mie prove era quello di guardarmi negli occhi con uno sguardo concentrato e dire: "Sono successe queste e queste cose". Fortunatamente per tutti gli interessati avevo tenuto un diario e avevo una registrazione giornaliera di tutta la transazione. Se non fosse stato per questo non avrei dovuto sapere dove mi trovavo. Alla fine dell'intervista ero frastornato ed esausto, mi sdraiai sul mio letto con i miei vestiti e dormii il sonno della completa spossatezza fino al mattino seguente. Credo di aver dormito per circa quindici ore.

Poco dopo voleva di nuovo la mia testimonianza. Voleva sbarazzarsi del mio immediato superiore, e voleva trovare motivi sufficienti per giustificare la sua azione. Ripeté le sue manovre precedenti, ma questa volta non avevo un diario su cui basarmi, e con mia grande sorpresa mi trovai d'accordo con lei in una serie di accuse del tutto infondate contro il carattere di un uomo che non avevo motivo di credere non fosse perfettamente onesto. La stessa spossatezza e lo stesso sonno morto scesero su di me subito dopo questo colloquio come a poppa del precedente, ma un ulteriore sintomo si manifestò ora. Uscendo dalla stanza alla fine del colloquio ebbi una curiosa sensazione come se i miei piedi non fossero nel posto che mi aspettavo. Chiunque abbia camminato su un tappeto che si sta gonfiando con la corrente d'aria sotto il pavimento saprà cosa intendo. Gli occultisti riconosceranno che ha a che fare con l'estrusione del doppio eterico.

L'incidente successivo che accadde in questo curioso menage non riguardava me, ma un'altra ragazza, un'orfana con mezzi considerevoli. Il mio datore di lavoro teneva questa ragazza costantemente con sé, e alla fine la convinse a mettere tutto il suo capitale nei suoi progetti. Tuttavia, gli amministratori scesero in collera, costrinsero il mio datore di lavoro a svendersi, e portarono via la ragazza con loro, lasciando tutti i suoi averi, per essere poi imballati e spediti a lei.

Un altro incidente seguì rapidamente questo. C'era una donna anziana nello stabilimento che era leggermente "meno" mentalmente. Una cara vecchia, ma infantile ed eccentrica. La mia datrice di lavoro ora rivolse la sua attenzione a lei, e vedemmo iniziare lo stesso processo di dominazione. In questo caso non c'erano fiduciari che potessero interferire, e la povera vecchia signora veniva persuasa a togliere i suoi affari dalle mani di suo fratello, che li aveva gestiti fino a quel momento, e ad affidarli alle tenere cure del mio datore di lavoro. I miei sospetti si erano ormai completamente risvegliati. Era più di quanto potessi sopportare di vedere la vecchia "zia" derubata, così presi parte al gioco, svegliai la "zia" della situazione, spinsi le sue cose in una scatola, e la feci andare dai suoi parenti mentre il mio datore di lavoro era via per una breve assenza.

Speravo che la mia complicità nell'affare non sarebbe diventata nota, ma fui presto disilluso. La segretaria del mio datore di lavoro venne nella mia stanza una notte, dopo aver spento le luci, e mi avvertì che il direttore, come chiamavamo il nostro datore di lavoro, aveva scoperto chi era stato ad architettare la fuga della "zia", e che avrei fatto meglio a stare attento ai guai. Sapendo che lei era di natura estremamente vendicativa, sapevo che il mio miglior rifugio era la fuga, ma la fuga non era del tutto facile da ottenere. L'istituto in cui lavoravo era un istituto educativo, e bisognava dare un termine di preavviso prima di partire. Non ero impaziente di finire quel periodo sotto il controllo incontrollato di una donna dispettosa. Così cercai un'opportunità che mi giustificasse per andarmene. Con il temperamento incontrollato della mia datrice di lavoro non c'era molto da cercare. La notte seguente ero in piedi fino a tardi per fare le valigie, in preparazione del mio volo previsto, quando arrivò nella mia stanza un altro membro del personale, una ragazza che parlava raramente, non aveva amici, e andava al suo lavoro come un automa. Non avevo mai avuto a che fare con lei e fui più che sorpreso della sua visita.

Tuttavia, è stato presto spiegato.

"Hai intenzione di andartene?" disse lei.

Ho ammesso che era così.

"Allora vai senza vedere il direttore. Non riuscirai a scappare se non lo fai. Ho provato diverse volte e non riesco a scappare".

Tuttavia, ero giovane e fiducioso nella mia forza inesperta, senza mezzi per misurare le forze schierate contro di me, e la mattina dopo, vestito per il viaggio e con la valigia in mano, scesi e barbutai la mia formidabile datrice di lavoro nella sua tana, deciso a dirle quello che pensavo di lei e dei suoi metodi, senza sospettare che fosse in atto qualcosa di diverso da una normale furfanteria e prepotenza.

Tuttavia, non mi è stato permesso di iniziare il mio discorso accuratamente preparato. Non appena seppe che me ne stavo andando, disse: "Molto bene, se vuoi andare, vai. Ma prima di andare devi ammettere che sei incompetente e che non hai fiducia in te stesso".

Al che io risposi, essendo ancora pieno di lotta, che se ero incompetente, perché non mi aveva licenziato lei stessa, e comunque, ero il prodotto della sua stessa scuola di formazione. Questa osservazione naturalmente non migliorò la situazione.

Poi iniziò una litania straordinaria. Ha ripreso il suo vecchio trucco di fissarmi con uno sguardo intenso, e ha detto:

"Sei un incompetente e lo sai. Non hai fiducia in te stesso e devi ammetterlo".

Al che ho risposto: "Non è vero. Io conosco il mio lavoro e tu sai che lo conosco".

Ora non c'è dubbio che si potrebbe dire molto sulla mia competenza nel mio primo incarico all'età di vent'anni, con una grande responsabilità sulle spalle, e appena inserito in un dipartimento disorganizzato; ma non si potrebbe dire nulla contro la mia fiducia in me stesso, se non che ne avevo troppa. Ero abbastanza pronto a precipitarmi dove gli arcangeli si sarebbero trattenuti nel colletto.

Il mio datore di lavoro non ha discusso o abusato di me. Ha continuato con queste due affermazioni ripetute come le risposte di una litania. Sono entrato nella sua stanza alle dieci e ne sono uscito alle due. Deve aver detto queste due frasi diverse centinaia di volte. Sono entrata come una ragazza forte e sana. L'ho lasciata come un relitto mentale e fisico e sono stata malata per tre anni.

Un certo istinto mi avvertì che se avessi ammesso di essere incompetente e di non avere fiducia in me stesso mi si sarebbero rotti i nervi, e non sarei mai stato buono a nulla in seguito, e riconobbi che questa particolare manovra da parte del mio datore di lavoro era un atto di vendetta. Perché non ho perseguito l'ovvio rimedio di rifugiarmi nella fuga, non lo so, ma quando uno si rende conto che qualcosa di anormale sta andando verso queste occasioni, è più o meno incantato, e come l'uccello davanti al serpente non può usare le ali, così uno non può muoversi o voltarsi.

A poco a poco tutto cominciò a sembrare irreale. Sapevo solo che dovevo mantenere a tutti i costi l'integrità della mia anima. Una volta che ero d'accordo con i suoi suggerimenti, ero spacciato. Continuammo con la nostra litania.

Ma mi stavo avvicinando alla fine delle mie risorse. Avevo una curiosa sensazione come se il mio campo visivo si stesse restringendo. Questo, credo, è un fenomeno caratteristico dell'isteria. Dagli angoli dei miei occhi potevo vedere due pareti di oscurità che strisciavano dietro di me da entrambi i lati, come se uno stesse con le spalle all'angolo di uno schermo, e questo si chiudesse lentamente su di lui. Sapevo che quando quelle due pareti di oscurità si fossero incontrate, sarei stato spezzato.

Poi accadde una cosa curiosa. Ho sentito distintamente una voce interiore dire: "Fingi di essere battuto prima di esserlo veramente. Allora lei mollerà l'attacco e tu potrai scappare". Cosa fosse questa voce non l'ho mai saputo.

Ho seguito immediatamente il suo consiglio. Con la lingua nella mia guancia ho chiesto perdono al mio datore di lavoro per tutto quello che avevo fatto o che avrei dovuto fare. Promisi di rimanere al mio posto e di andarci piano per tutti i giorni della mia vita. Ricordo che andai in ginocchio da lei, e lei fece le fusa con compiacenza sopra di me, ben soddisfatta del lavoro mattutino, come aveva tutte le ragioni di essere.

Poi mi lasciò andare, e io salii nella mia stanza e mi stesi sul letto. Ma non potevo riposare finché non le avessi scritto una lettera. Cosa contenesse quella lettera, non lo so. Non appena la scrissi e la misi dove lei avrebbe potuto prenderla, caddi in una specie di torpore, e rimasi in questo stato con la mente completamente in sospeso fino alla sera seguente. Vale a dire, dalle due di un pomeriggio alle otto circa del giorno seguente, trenta ore. Era un freddo giorno di primavera con la neve al suolo. Una finestra vicino alla testata del letto era spalancata e la stanza non era riscaldata. Non avevo nessuna copertura sopra di me, ma non sentivo né freddo né fame, e tutti i processi del corpo erano in sospeso. Non mi sono mai mosso. Il battito cardiaco e la respirazione erano molto lenti, e continuarono così per diversi giorni.

Alla fine fui trovato dalla governante, che mi rianimò con la semplice applicazione di una buona scossa e una spugna fredda. Ero stordito e incapace di muovermi e persino di mangiare. Fui lasciato a letto, il mio lavoro si occupava da solo, la governante veniva a guardarmi di tanto in tanto, ma non faceva alcun commento sulle mie condizioni. Il mio datore di lavoro non si è mai fatto vedere.

Dopo circa tre giorni la mia amica speciale, che pensava che avessi lasciato la casa, venne a sapere della mia continua presenza e venne a trovarmi; un atto che richiedeva un certo coraggio, perché il nostro comune datore di lavoro era un formidabile antagonista. Mi chiese cosa fosse successo al mio colloquio con il direttore, ma non potevo dirglielo. La mia mente era vuota e tutti i ricordi di quel colloquio erano spariti come se una spugna fosse stata passata su una lavagna. Tutto quello che sapevo era che dal profondo della mia mente un terribile stato di paura stava salendo e mi ossessionava. Non la paura di qualche cosa o persona. Solo semplice paura senza un oggetto, ma non per questo meno terribile. Giacevo a letto con tutti i sintomi fisici della paura intensa. Bocca secca, palmi sudati, cuore che batteva e respiro superficiale e affrettato. Il mio cuore batteva così forte che ad ogni battito una manopola di ottone allentata sul letto tintinnava. Fortunatamente per me, la mia amica vide che qualcosa non andava e mandò a chiamare la mia famiglia, che mi portò via. Erano estremamente sospettosi. Il direttore era estremamente a disagio, ma nessuno poteva provare nulla, così non fu detto nulla. La mia mente era vuota. Ero completamente vilipesa e molto esausta, e il mio unico desiderio era quello di andarmene.

Non mi ripresi, tuttavia, come mi aspettavo. L'intensità dei sintomi svanì, ma continuavo ad essere estremamente stanco, come se fossi stato svuotato di tutta la vitalità. Sapevo che, da qualche parte in fondo alla mia mente, si nascondeva il ricordo di una terribile esperienza, e non osavo pensarci, perché se lo avessi fatto, lo shock e la tensione sarebbero stati così forti che la mia mente avrebbe ceduto del tutto. La mia principale consolazione era un vecchio libro di aritmetica della scuola, e passavo ore ed ore a fare semplici somme per evitare che la mia mente andasse in pezzi chiedendosi cosa mi fosse stato fatto e avvicinandosi al ricordo, per poi allontanarsene come un cavallo spaventato. Alla fine ottenni un po' di pace giungendo alla conclusione che avevo semplicemente avuto un esaurimento per il troppo lavoro, e che l'intera strana transazione era il frutto della mia immaginazione. Eppure c'era una sensazione persistente che fosse reale e questa sensazione non mi lasciava riposare.

Circa un anno dopo l'incidente, essendo la mia salute ancora molto cagionevole, andai in campagna per recuperare, e lì incontrai un amico che era stato sul posto al momento del mio crollo. A quanto pare, la cosa aveva suscitato molte chiacchiere, e qui trovai uno che non era incline a spiegare la mia esperienza, ma faceva domande pertinenti. Un altro nuovo amico si interessò al mio caso e mi portò dal medico di famiglia, che senza mezzi termini diede la sua opinione che ero stato ipnotizzato. Era prima dei tempi della psicoterapia, e le sue cure per una mente malata si limitavano a darmi una pacca sulla spalla e a darmi un tonico e un bromuro. Il tonico era utile, ma il bromuro no, perché abbassava le mie capacità di resistenza, e lo scartai rapidamente, preferendo sopportare il mio disagio piuttosto che rendermi inerme. Per tutto il tempo fui ossessionato dal timore che questa strana forza, che mi era stata applicata così efficacemente, sarebbe stata applicata di nuovo. Ma anche se temevo questo potere misterioso, che ora mi rendevo conto che era all'estero nel mondo, non posso dire che sollievo fu per me scoprire che l'intera transazione non era un'allucinazione, ma un fatto reale con cui ci si poteva alzare e affrontare.

Ottenni la mia liberazione dalla schiavitù di questa paura affrontando l'intera situazione e determinando di scoprire esattamente cosa mi era stato fatto e come potevo proteggermi contro una ripetizione dell'esperienza. Fu un processo estremamente sgradevole, infatti la reazione causata dal recupero dei ricordi perduti fu solo un po' meno violenta di quella originale; ma alla fine riuscii a liberarmi dalla mia condizione di paura, anche se ci volle molto tempo prima che la mia salute fisica diventasse normale. Il mio corpo era come una batteria elettrica completamente scarica. Ci voleva molto tempo per ricaricarla di nuovo, e ogni volta che veniva usata prima che la carica fosse completata, si scaricava di nuovo rapidamente. Per molto tempo non avevo riserve di energia, e dopo il minimo sforzo cadevo in un sonno morto a qualsiasi ora del giorno. Nel linguaggio dell'occultismo, il doppio eterico era stato danneggiato e perdeva prana. Non divenne normale fino a quando non ricevetti l'iniziazione all'ordine occulto nel quale mi addestrai in seguito. Entro un'ora dalla cerimonia sentii un cambiamento, ed è solo in rare occasioni da allora, dopo qualche lesione psichica, che ho avuto un ritorno temporaneo di quegli attacchi di esaurimento.

Ho raccontato questa storia in dettaglio perché è un'utile illustrazione del modo in cui i poteri poco conosciuti della mente possono essere abusati da una persona senza scrupoli. L'esperienza di prima mano ha molto più valore di qualsiasi illustrazione dalle pagine della storia, per quanto ben autenticata.

Se un'operazione del genere fosse avvenuta nel Medioevo, il parroco avrebbe organizzato una caccia alle streghe. Alla luce delle mie esperienze personali, non sono affatto sorpreso che le persone che avevano acquisito una reputazione per la pratica della stregoneria fossero linciate, i metodi sono così terribili e così impalpabili. Possiamo pensare che i resoconti dei processi alle streghe siano ridicoli, con i loro racconti di immagini di cera che si sciolgono davanti a lenti fuochi, o la crocifissione di rospi battezzati, o la recitazione di piccoli jingle, come "Horse, hattock, To ride, to ride". Ma se comprendiamo l'uso del potere mentale ci rendiamo presto conto che queste cose erano semplicemente degli aiuti alla concentrazione. Non c'è alcuna differenza essenziale tra infilare spilli nell'immagine di cera di un nemico e bruciare candele davanti all'immagine di cera della Vergine. Si può pensare che entrambe queste pratiche siano grossolane superstizioni, ma non si può pensare che una sia reale e potente e negare realtà e potenza all'altra. "Le armi della nostra guerra non sono carnali" può essere detto tanto sinceramente dai praticanti della Magia Nera quanto dalla Chiesa.

Il mio caso appartiene più al regno della psicologia che all'occultismo, essendo il metodo impiegato un'applicazione del potere ipnotico a fini impropri; l'ho dato, comunque, perché sono convinto che i metodi ipnotici sono molto usati nella Magia Nera, e che la suggestione telepatica è la chiave per una gran parte dei suoi fenomeni. Cito il mio caso personale, per quanto sia doloroso per me farlo, perché un grammo di esperienza vale una libbra di teoria. Fu questa esperienza che mi portò a intraprendere lo studio della psicologia analitica e successivamente dell'occultismo.

Non appena toccai gli aspetti più profondi della psicologia pratica e osservai la dissezione della mente sotto la psicoanalisi, mi resi conto che c'era molto di più nella mente di quanto fosse spiegato dalle teorie psicologiche accettate. Vidi che ci trovavamo al centro di un piccolo cerchio di luce proiettato da un'accurata conoscenza scientifica, ma intorno a noi c'era una vasta sfera di oscurità, e in quell'oscurità si muovevano forme fioche. È stato per comprendere gli aspetti nascosti della mente che ho iniziato lo studio dell'occultismo.

Ho avuto la mia parte completa delle avventure del Sentiero; ho conosciuto uomini e donne che potrebbero indubbiamente essere classificati come adepti; ho visto fenomeni come nessuna sala di sedute spiritiche ha mai conosciuto, e ne ho sopportato la mia parte; ho preso parte a faide psichiche, e ho fatto la mia guardia nella lista della forza di polizia occulta che, sotto i Maestri della Grande Loggia Bianca, tiene la guardia alle nazioni, ciascuna secondo la sua razza; ho tenuto la veglia occulta quando non si osa dormire mentre il sole è sotto l'orizzonte; e ho tenuto duro disperatamente, abbinando la mia forza di resistenza all'attacco finché le maree lunari sono cambiate e la forza dell'assalto si è spenta.

E attraverso tutte queste esperienze stavo imparando ad interpretare l'occultismo alla luce della psicologia e la psicologia alla luce dell'occultismo, l'uno controbattendo e spiegando l'altro.

A causa della mia conoscenza specialistica la gente veniva da me quando si sospettava un attacco occulto, e la loro esperienza rafforza e completa la mia. Inoltre, c'è una considerevole letteratura sull'argomento che si trova in luoghi dove meno ci si aspetterebbe - in resoconti di folclore ed etnologia, nei registri statali dei processi alle streghe, e persino sotto le sembianze della narrativa. Queste registrazioni indipendenti, fatte da persone non interessate in alcun modo ai fenomeni psichici, confermano le dichiarazioni di coloro che hanno sperimentato attacchi occulti.

D'altra parte, dobbiamo distinguere molto attentamente tra esperienza psichica e allucinazione soggettiva; dobbiamo essere sicuri che la persona che si lamenta di un attacco psichico non stia sentendo il riverbero dei suoi stessi complessi dissociati. La diagnosi differenziale tra isteria, pazzia e attacco psichico è un'operazione estremamente delicata e difficile, perché così spesso un caso non è chiaro, essendo presente più di un elemento; un grave attacco psichico che provoca un crollo mentale, e un crollo mentale che apre la sua vittima all'invasione del non visto. Tutti questi fattori devono essere tenuti presenti quando si indaga su un presunto attacco occulto, e sarà mio compito in queste pagine non solo indicare i metodi di difesa occulta, ma anche mostrare i metodi di diagnosi differenziale.

È molto necessario, con tanta conoscenza occulta in giro, che la gente riconosca un attacco occulto quando lo vede. Queste cose sono molto più comuni di quanto si pensi. La recente tragedia di Iona conferma questa affermazione. Nessun occultista si illude che quella morte sia avvenuta per cause naturali. Nella mia esperienza personale ho conosciuto morti simili.

Nel mio romanzo, I segreti del dottor Taverner, sono stati presentati, sotto l'apparenza della finzione, una serie di casi che illustrano le ipotesi della scienza occulta. Alcune di queste storie sono state costruite per mostrare il funzionamento delle forze invisibili; altre sono state tratte da casi reali; e alcune di queste sono state scritte piuttosto che redatte per renderle leggibili al grande pubblico.

Tante esperienze di prima mano, confermate da prove indipendenti, non dovrebbero passare inosservate, soprattutto perché è difficile trovare spiegazioni razionali se non in termini di ipotesi occulte. Può essere possibile spiegare ogni singolo caso menzionato in queste pagine adducendo allucinazioni, frodi, isterie o semplici bugie, ma non è possibile spiegarne la totalità in questo modo. Non può esserci tanto fumo senza un po' di fuoco. Non è possibile che il prestigio del mago nell'antichità e il timore della strega nel Medioevo siano sorti senza qualche base di esperienza. Le vaporosità della donna saggia non sarebbero state più ascoltate di quelle dello scemo del villaggio, se non si fosse mai scoperto che ad esse seguivano conseguenze dolorose. La paura era il motivo di queste persecuzioni, e la paura si fondava su un'amara esperienza; perché non era l'ufficialità che incitava ai roghi di streghe, ma intere campagne che si sollevavano per un linciaggio. L'orrore universale della strega deve avere qualche causa dietro.

Le tortuosità labirintiche del Sentiero della mano sinistra sono tanto estese quanto subdole; ma pur esponendole in qualcosa, almeno, del loro orrore, continuo a sostenere che il Sentiero della mano destra dell'iniziazione e della conoscenza occulta è una via verso le più alte esperienze mistiche e un mezzo per sollevare il peso della sofferenza umana. Non tutti gli studenti di questa conoscenza ne abusano necessariamente; ci sono molti, anzi, la grande maggioranza, che la tengono disinteressatamente in fiducia per l'umanità, usandola per guarire e benedire e redimere ciò che è perduto. Si può ben chiedere: se questa conoscenza può essere così disastrosamente abusata, perché mai il suo velo dovrebbe essere sollevato? La risposta a questa domanda è una questione di temperamento. Alcuni sosterranno che la conoscenza, di qualsiasi tipo, non può essere priva di valore. Altri potrebbero dire che è meglio lasciar dormire il cane che dorme. Il problema è, tuttavia, che i cani che dormono hanno la sfortunata abilità di svegliarsi spontaneamente. C'è così tanta conoscenza occulta nel mondo, così tanto del tipo di cose descritte in queste pagine che si svolgono sconosciute e insospettate in mezzo a noi, che è molto auspicabile che gli uomini di buona volontà indaghino le forze che gli uomini di cattiva volontà hanno pervertito ai loro fini. Queste cose sono le patologie della vita mistica, e se fossero meglio comprese, molte tragedie potrebbero essere evitate.

D'altra parte, non è bene che tutti si dedichino allo studio dei libri di testo di patologia. Una fervida immaginazione e una testa debole sono una combinazione disastrosa. I lettori di quel "best seller" di una volta, Tre uomini in barca, possono ricordare il destino dell'individuo che passò una domenica pomeriggio umida a leggere un libro di testo di medicina. Alla fine era fermamente convinto di aver avuto ogni singola malattia ivi descritta con la sola eccezione del ginocchio della domestica.

Questo libro non è inteso semplicemente a far rabbrividire la carne, ma è concepito come un serio contributo ad un aspetto poco compreso della psicologia anormale, pervertito, in alcuni casi, ai fini del crimine. È un libro destinato a studenti seri e a coloro che si trovano di fronte ai problemi che descrive e che cercano di capirli e di trovare una via d'uscita. Il mio scopo principale nel parlare così francamente è quello di aprire gli occhi degli uomini e delle donne sulla natura delle forze che sono all'opera sotto la superficie della vita quotidiana. Può capitare a chiunque di noi di rompere la sottile crosta della normalità e trovarsi faccia a faccia con queste forze. Leggendo i casi citati in questo libro, si può ben dire che lì, ma per grazia di Dio, va ognuno di noi. Se posso dare in queste pagine la conoscenza che protegge, avrò raggiunto il mio scopo.

PARTE 1. TIPI DI ATTACCHI PSICHICI

Capitolo 1. Segni di un attacco psichico

 

Se guardiamo l'universo che ci circonda, non possiamo non renderci conto che ci deve essere un piano sovrastante che coordina la sua infinita complessità. Se prendiamo in mano ed esaminiamo minuziosamente qualsiasi essere vivente, per quanto semplice, dobbiamo ugualmente renderci conto che la diversità ordinata delle sue parti è costruita su un quadro determinante. La scienza ha cercato invano questo principio organizzatore; non lo troverà mai sul piano fisico, perché non è fisico. Non è la natura intrinseca degli atomi che li porta a disporsi nei complessi schemi dei tessuti viventi. Le forze motrici dell'universo, l'ossatura su cui è costruito in tutte le sue parti, appartengono ad un'altra fase di manifestazione rispetto al nostro piano fisico, avendo altre dimensioni rispetto alle tre a cui siamo abituati, e percepite da altri modi di coscienza rispetto a quelli a cui siamo abituati.

Viviamo in mezzo a forze invisibili di cui percepiamo solo gli effetti. Ci muoviamo tra forme invisibili le cui azioni molto spesso non percepiamo affatto, anche se possiamo esserne profondamente influenzati.

In questo lato mentale della natura, invisibile ai nostri sensi, intangibile ai nostri strumenti di precisione, possono accadere molte cose che non sono senza eco sul piano fisico. Ci sono esseri che vivono in questo mondo invisibile come i pesci nel mare. Ci sono uomini e donne con menti allenate, o attitudini speciali, che possono entrare in questo mondo invisibile come un sommozzatore scende sul fondo dell'oceano. Ci sono anche momenti in cui, come succede ad una terra quando le dighe si rompono, le forze invisibili si riversano su di noi e ci sommergono.

Normalmente questo non accade. Siamo protetti dalla nostra stessa incapacità di percepire queste forze invisibili. Ci sono però quattro condizioni in cui il velo può essere squarciato e possiamo incontrare l'Invisibile. Possiamo trovarci in un luogo dove queste forze sono concentrate. Possiamo incontrare persone che maneggiano queste forze. Possiamo andare noi stessi ad incontrare l'Invisibile, guidati dal nostro interesse per esso, e andare fuori strada prima di sapere dove siamo; oppure possiamo cadere vittime di certe condizioni patologiche che squarciano il velo.

La Soglia dell'Invisibile è una costa infida in cui fare il bagno. Ci sono buche, correnti e sabbie mobili. Il nuotatore forte, che conosce la costa, può avventurarsi con relativa sicurezza. Il non nuotatore, che non si fa consigliare da nient'altro che dai propri impulsi, può pagare la sua temerarietà con la vita. Ma non dobbiamo commettere l'errore di pensare che queste forze invisibili siano necessariamente malvagie e ostili all'umanitaÁ. Non sono più ostili in sé di quanto lo siano l'acqua o il fuoco, ma sono potenti. Se andiamo contro di loro, il risultato è disastroso per noi, perché abbiamo infranto una legge naturale; ma loro non sono fuori ad attaccarci, così come noi non siamo fuori ad attaccarle. Dobbiamo affrontare il fatto, tuttavia, che uomini e donne con la conoscenza di queste cose, sia nel passato che nel presente, hanno usato quella conoscenza senza scrupoli, e che noi possiamo trovarci coinvolti nei risultati delle loro azioni. Si può tranquillamente dire che l'Invisibile è malvagio e ostile all'umanità solo quando è stato corrotto e pervertito dalle attività di questi uomini e donne senza scrupoli, che gli iniziati chiamano adepti del Sentiero della Mano Sinistra.

Dobbiamo considerare i segni esteriori e visibili dell'attacco psichico prima di essere in grado di analizzare la natura di tali attacchi e indicare la loro fonte di origine. È una regola fondamentale che la diagnosi deve precedere il trattamento. Ci sono molti tipi diversi di attacchi psichici, e i metodi che smaltiranno uno saranno inefficaci contro un altro.

La forma più comune di attacco psichico è quella che procede dalla mente ignorante o maligna dei nostri simili. Diciamo ignorante e maligno, perché tutti gli attacchi non sono motivati deliberatamente; la ferita può essere accidentale come quella inflitta da una macchina che sbanda. Questo deve essere sempre tenuto a mente, e non dobbiamo imputare la malizia o la cattiveria come una cosa ovvia quando ci sentiamo vittimizzati. Il nostro persecutore potrebbe essere egli stesso una vittima. Non dovremmo accusare un uomo di malizia se avessimo unito le mani con lui e lui avesse calpestato una rotaia viva. Tuttavia, dovremmo ricevere per mano sua un forte shock. Così può essere per molti attacchi occulti. La persona da cui proviene può non averlo originato. Perciò non dovremmo mai rispondere all'attacco con l'attacco, abbassandoci così al livello morale dei nostri aggressori, ma affidarci a metodi più umani, che sono, in realtà, ugualmente efficaci e molto meno pericolosi da gestire.

Le persone entrano in contatto con l'invisibile anche attraverso l'influenza dei luoghi. Qualcuno che non è realmente sensitivo, ma che è sufficientemente sensibile per percepire inconsciamente le forze invisibili, può recarsi in un luogo dove esse sono concentrate ad alta tensione. Normalmente, anche se ci muoviamo in mezzo a queste forze (poiché esse sostengono il nostro universo), ne siamo ignari. Dove sono concentrate, però, a meno che non siamo molto densi di mente, cominciamo ad essere fiocamente coscienti di qualcosa che ci sta influenzando e che agita il nostro sé subliminale.

Può succedere che la barriera tra coscienza e subcoscienza sia densa in alcune persone, ed esse non sono mai in grado di rendersi conto chiaramente di quello che sta succedendo. Hanno solo un senso di oppressione e di malessere generale, che si risolve quando se ne vanno in un altro luogo. Di conseguenza, la condizione può non essere mai individuata, e portare ad anni di cattiva salute e miseria.

Più comunemente, comunque, se c'è un attacco psichico definito di forza sufficiente a rendersi evidente, presto cominceranno ad apparire dei sogni caratteristici. Questi possono includere un senso di peso sul petto, come se qualcuno fosse inginocchiato sul dormiente. Se il senso di peso è presente, è certo che l'attacco emana localmente, poiché il peso è dovuto alla concentrazione di sostanza eterica o ectoplasma, ed è sufficientemente tangibile da premere la bilancia di una bilancia quando è possibile catturarlo per la misurazione. Sono state fatte molte ricerche con medium materializzanti sulla natura di questa sostanza sottile tangibile, e si rimanda il lettore ai libri sugli esperimenti condotti da Crawford con il Circolo Goligher a Belfast, e a Parigi con Eva C. da altri sperimentatori, per ulteriori informazioni e prove su questo argomento. Si può notare che Crawford alla fine si suicidò per nessuna ragione conosciuta.