Genitori con il cuore E-Book

Jan Hunt

• Herausgeber: Il Leone Verde
• Kategorie: Ratgeber
• Sprache: Niederländisch
• Veröffentlichungsjahr: 2009

Beschreibung

Molte teorie, spesso in conflitto tra loro, parlano del mestiere dei genitori, e molte suggeriscono metodi severi per controllare e disciplinare il bambino. Metodi che sembrano innaturali e certamente non amorevoli. Genitori con il cuore offre una delle rare occasioni per tornare ad amare e a prendersi cura dei propri figli secondo un metodo naturale che è sempre esistito fin dagli albori dell'umanità. Con questa guida illuminante e profonda la psicologa Jan Hunt, specializzata nel rapporto tra genitori e figli, coniuga i princìpi dell'attaccamento parentale ai diritti dell'infanzia e alla filosofia della scuola familiare (homeschooling) attraverso un metodo coerente per allevare un bambino affettuoso, aperto e sicuro di sé. Con uno stile chiaro e accessibile, Genitori con il cuore sa infondere una saggezza senza tempo a tutti i genitori: sia quelli alle prime armi sia quelli con anni di esperienza. Jan Hunt, B.A. Psychology, M.Sc. Counseling Psychology, direttrice del Natural Child Project e consulente editoriale del trimestrale “Empathic Parenting”, pubblicato dalla Canadian Society for the Prevention of Cruelty to Children (CSPCC). È membro della direzione del CSPCC e dell’Alliance for Transforming the Lives of Children. È anche presente sull’Advisory Board del The Child-Friendly Initiative and Attachment Parenting International e consulente per il Northwest Attachment Parenting. Ha vissuto in USA e Canada.

Leseprobe

Il bambino naturale12

Jan Hunt

Genitori con il cuore

I bambini si comportanocosì come vengono trattati

Titolo originale: The Natural Child - Parenting from the heart.First published New Society Publishers, Gabriola Island, British Columbia, Canada.Copyright © 2001 by Jan Hunt.Traduzione dall’inglese di Carlo Ruspa.Revisione di Isabella Messina.In copertina: ©iStockphoto.com/Jkullander.ISBN: 978-88-96720-60-8© 2009 Tutti i diritti riservatiEdizioni Il leone verdeVia della Consolata 7, TorinoTel/fax 011 [e-mail]

RINGRAZIAMENTI

Sono in debito con mio figlio, Jason Hunt, che ha corretto e stampato il primo manoscritto di questo libro con straordinaria cura e dedizione. Grazie alla sua notevole attenzione ai dettagli e al tempo prezioso che ha dedicato a questo progetto le mie parole risultano molto più chiare.

Sinceri ringraziamenti anche a Marcus Hunt, Denise Green, Bonnie Gonzales e Elizabeth Hallett per l’attenta lettura dei miei articoli, i suggerimenti creativi e l’incoraggiamento che mi hanno dato nel corso degli anni. Ringrazio tanto Susan Buckley per avermi ispirato a inseguire i miei sogni.

Grazie a Susannah Sheffer della Holt Associates, che pubblicando le mie prime lettere e articoli su “Growing Without Schooling”, mi ha aiutato all’inizio della mia professione di scrittrice; a Peggy O’Mara, editrice e direttrice di “Mothering”, per l’entusiasmo verso il mio lavoro e per la cortesia che mi ha fatto scrivendo la prefazione a questo libro, nonostante i suoi impegni.

Grazie anche a David Albert per il suo incoraggiamento ed entusiasmo e per avermi aiutata a cercare un editore.

Infine un ringraziamento del tutto speciale a Chris Plant, Audrey McLellan e al personale della New Society Publishers per aver riconosciuto l’importanza di aiutare i genitori a trattare i propri figli con amore e fiducia ed esser stati sempre nei miei confronti esempi viventi di queste qualità.

A mio figlio Jason,che ha donato tanta gioia,amore e allegria alla mia vitafin dal giorno in cui è nato.

RECENSIONI

Il moltiplicarsi di libri per genitori mi ha annoiato, ma in questo panorama Genitori con il cuore rappresenta una rara, splendida eccezione. Penso sia magnifico, scritto con ammirevole sintesi, semplicità e chiarezza, e di enorme importanza in questi tempi di crisi. Non potrei mai elogiarlo abbastanza, lo tengo a fianco del Concetto del Continuum di Liedloff e del mio Magical Child (quale miglior complimento per un autore?). Ne farò gli elogi sempre e ovunque, spero venda un milione di copie. Potrebbe fare un’enorme differenza ovunque si diffondesse. Grazie per averlo pubblicato.

Joseph Chilton Pearce,autore di The Magical Child

Da anni frequento il sito di Jan Hunt per consultare articoli all’avanguardia sui modi migliori di rapportarsi con i bambini. Quello che dice è sempre stimolante, gradevole, rassicurante e molto azzeccato. Finalmente un libro che raccoglie l’esperienza di Jan e dei suoi ispiratori.

Dr. John W. Travis,Co-founder, Alliance for Transforming the Lives of Children,autore di The Wellness Workbook

I frutti del buon maternage e delle prime amorevoli cure sono tra le più grandi benedizioni che un essere umano possa ricevere dalla vita. Mamme e papà offrono ai figli un modello di relazione creativa, reciprocamente appagante e in grado di durare per tutta la vita. Grazie alla sua profonda esperienza di psicologa e di madre-insegnante, Jan Hunt spiega in modo lucido come tutto questo si possa ottenere con grande gioia e soddisfazione. Non posso non elogiare la saggezza che ha distillato in questo libro per i genitori che desiderano il meglio per i loro figli e per se stessi. Poche cose sono così importanti per la vita e un sano futuro del nostro pianeta.

Dr. Peter Cook,consulente in psichiatria infantilee autore di Early Child Care: Infants & Nations at Risk

Jan Hunt è sempre ben informata e attivamente impegnata sul fronte dell’infanzia, è una delle poche persone che capisca e sappia descrivere i reali bisogni dei bambini, che molte volte sono l’opposto dei bisogni razionalizzati dai genitori riguardo ai loro piccoli. Inoltre riesce a esprimersi in modo gradevole senza scoraggiare i genitori. Spero che il suo libro verrà letto e preso sul serio, per il benessere di tutti i bambini.

Dr. Elliott Barker,direttore della Canadian Society for the Prevention of Cruelty to Children

Jan è una ferma sostenitrice dell’importanza di entrare in sintonia con i bambini e rispondere loro premurosamente, comunicando un senso di protezione e tenerezza. I suoi articoli sono i migliori esempi di come un atteggiamento empatico suggerisca soluzioni corrette e sane ai più comuni conflitti tra i bambini e chi li accudisce.

Dr. James Kimmel,psicologo clinico e autore di Whatever Happened to Mother

Magnifico libro! Jan Hunt dà ai genitori il consiglio più importante per allevare i figli: rispettarli. Ma va oltre, fornendo esempio dopo esempio in un libro pieno di suggerimenti su come si fa. Questo è il punto di forza di Genitori con il cuore: chi lo legge impara a rispettare un bambino in numerose situazioni. Alla fine il “come fare” in altre situazioni diventa ovvio. Seguite questi suggerimenti, scoprite quanto sia appagante mostrare rispetto ai bambini. Se funziona? Sono nonna ormai, e tante volte mi commuovo nel vedere quanto rispetto, amore e premura riceve il mio nipotino.

Tine Thevenin,autrice di The Family Bed e Mothering and Fathering

Genitori con il cuore è un’importante risorsa per i genitori e i professionisti in tutti i campi dello sviluppo infantile. Gli articoli di Jan Hunt sono ricchi di empatia e calore umano per tutti i bambini e consigliano ai genitori i mezzi migliori per compiere la scelta vitale su come allevare i propri figli. La nostra organizzazione promuove l’educazione empatica per un mondo di pace: crediamo fermamente che questo messaggio sia il più importante per la società del XXI secolo. Ci auguriamo che i gruppi di sostegno di Attachment Parenting International includano Genitori con il cuore nella loro biblioteca.

Barbara Nicholson e Lysa Parker,Attachment Parenting International, “Parenting for Peaceful World”

Genitori con il cuore di Jan Hunt è un libro provocatorio, vero e profondo. È anche molto istruttivo per chiunque diffidi delle pratiche pedagogiche convenzionali e per chi ha bisogno di trovare sostegno, nuove idee e metodi per vivere e imparare insieme ai figli.

Patrick Farenga,presidente della John Holt Associates,editore di “Growing Without Schooling”

Il miglior modo per avere figli buoni è renderli felici

Oscar Wilde

PREFAZIONE

di Peggy O’Mara*

Jan Hunt sa quello che dice quando descrive la vera natura dell’infanzia. Molti termini – attaccamento, naturale, empatia – sono ormai in voga per descrivere una genitorialità niente affatto nuova. Comportarsi nel modo suggerito da queste parole è stata la prassi per i genitori di tutto il mondo fin dall’alba dei tempi. Oggi è Jan a indicarci la strada.

Esistono molte paure culturali che diffidano dello stato di bisogno e dipendenza che i bambini esprimono in modo molto naturale. È l’accettazione di questo bisogno e dipendenza, invece, a cui Jan dà voce con tanta chiarezza, affinché ci sia più facile accettare i nostri bambini quanto noi stessi.

Non mi capita spesso di aprire un libro e sentirmi tanto in sintonia con il punto di vista dell’autore come mi accade con Jan. Consulto molto di frequente l’indice dei libri sull’allattamento al seno, il dormire insieme, l’attaccamento e argomenti correlati che mi stanno a cuore, ma raramente mi sento in sintonia con quello che leggo come quando sfoglio Genitori con il cuore. Jan e io abbiamo la stessa comprensione della natura umana del bambino, entrambe vogliamo rimediare alle incomprensioni che affliggono i bambini nella cultura moderna.

Se inventiamo parole nuove, come attachment parenting, per vecchi modi di fare, è perché cerchiamo un sapere più duraturo di quello offerto dalle modalità conflittuali. Sappiamo che la felicità che proviamo, come genitori che ascoltano il proprio cuore, significa che siamo nel giusto. Per quanto concerne i nostri figli non cerchiamo solo un sapere, ma anche conferme di questa nostra partecipazione a un’esperienza più profonda.

La grande antropologa Margaret Mead studiò le tribù di tutto il mondo e spiegò come le più violente fossero quelle i cui membri rifiutano il contatto fisico durante l’infanzia. Per me è molto semplice: la propensione all’aggressività è legata a bisogni non corrisposti. Quando manipoliamo i bisogni legittimi dei nostri figli e li rendiamo oggetto dei nostri bisogni, comodità e precetti di vita, rischiamo senza accorgerci di metterli a rischio. Possiamo invece scegliere di abbandonarci al mistero dei loro bisogni e alle sorprese che ci porteranno, proprio come ci abbandoneremmo e ci adatteremmo alle sorprese che ci porta un nuovo amore. Il bambino è il nostro nuovo amore.

Sappiamo scegliere di amare e accettare i bisogni umani legittimi dei nostri figli aprendoci a loro con il cuore? Per fare questo dobbiamo avere fiducia in loro e in definitiva in noi stessi.

Ognuno di noi è un essere unico. Siamo attrezzati per questo mestiere anche se stiamo ancora imparando come usare il nostro equipaggiamento. La maggior parte delle decisioni che prendiamo da genitori hanno a che fare più con i nostri stati d’animo che con le particolari situazioni contingenti. Quando decidiamo con amore, lo facciamo in modo molto diverso da quando reagiamo per paura.

Jan dice le cose come stanno: bambini e adulti non sono diversi, hanno gli stessi sentimenti. I bambini trattati con amore rispondono con amore. Come genitori non siamo perfetti, ma possiamo riconoscere continuamente l’importanza cruciale di come ci comportiamo nei confronti dei nostri figli. Il pianto è il linguaggio dei bambini. Dormire insieme a loro è una cosa intelligente e sicura. I bambini hanno bisogno di essere coinvolti nella soluzione dei problemi familiari. Le punizioni interferiscono con il legame tra genitori e figli. I bambini hanno una naturale predisposizione ad apprendere e non hanno bisogno di coercizioni. Dietro alle cosiddette “disabilità dell’apprendimento” possono anche esserci modi diversi di apprendere. I bambini hanno diritto a essere considerati in pubblico. I bambini meritano di essere trattati con rispetto.

Queste convinzioni che condividiamo sono il motivo per cui Jan e io ci sentiamo tanto in sintonia, benché non ci siamo mai incontrate per scambiarci le nostre impressioni. Se entrambe siamo state influenzate dagli stessi autori, molte conclusioni comuni scaturiscono dalla fiducia e dal rispetto che abbiamo per i bambini. Sembra semplice, ma tutti sappiamo che quello che ho descritto è un viaggio che dura tutta la vita. Molti di noi sono cresciuti in famiglie e modelli culturali in cui il controllo è tenuto in grande considerazione. Spesso i figli sono i primi maestri al riguardo: imparando a fidarci di loro impariamo anche che noi siamo degni di fiducia.

È la potenzialità illimitata della pura e semplice fiducia nei figli che spaventa i genitori. Ci chiediamo come potremo mantenere tranquillità e ordine in casa senza controllo o castigo. Come vi spiegherà bene Jan, la vita familiare basata sull’empatia, sulla condivisione e sulla collaborazione spontanea porterà una sua disciplina intrinseca che non ha bisogno di essere imposta tramite punizioni, ma che si afferma grazie all’amore.

Questo libro parla di princìpi molto semplici, ma spesso ci vuole una vita per impararli. Come genitore di figli ormai adulti, posso attestare quanto siano utili l’allattamento al seno, il dormire insieme, la scuola familiare e altre scelte basate sulla fiducia. Tutte queste scelte sono insite nella relazione paritaria che spero di avere con i miei figli: sono miei simili, i miei maestri, le persone a me più care. Cerco di ricordarmelo sempre quando interagisco con loro. Il libro di Jan aiuterà anche voi a ricordarlo.

* “Mothering Magazine”

INTRODUZIONE

Genitori con il cuore (The natural child) nasce da una serie di articoli per genitori sull’educazione e l’apprendimento che ho scritto tra il 1988 e oggi. Molti sono stati pubblicati sul sito web The Natural Child Project (www.naturalchild.org) a partire dal 1996.

Lo scopo di quegli articoli era quello di aiutare i genitori di oggi e di domani a capire l’importanza vitale di trattare i propri figli con dignità e rispetto, comprensione e affetto, dalla prima infanzia all’età adulta. Spero di riuscire a ispirare ai genitori un modo nuovo di vivere insieme ai figli per creare una relazione di reciproco amore e fiducia, fondata sul rispetto, la comprensione e il sostegno emotivo.

Questo approccio si chiama attachment parenting o empathic parenting (“essere genitori in una prospettiva di attaccamento ed empatia”). Viene spesso considerato New Age, mentre di fatto è old-age, molto antico. Molte pratiche che raccomando nel libro sono state la norma per migliaia di generazioni e solo negli ultimi cent’anni, anche meno, sono state messe in discussione.

In parole povere empathic parenting significa credere a ciò che sentiamo vero dentro di noi. Seguendo il nostro cuore abbiamo fiducia nel bambino in questi modi:

– Capiamo che tutti bambini fanno del loro meglio in ogni situazione.

– Confidiamo nel fatto che i bambini sono piccini, ma i loro bisogni vanno presi sul serio.

– Sappiamo che non è realistico aspettarsi che un bambino si comporti benissimo in tutte le occasioni.

– Riconosciamo che dietro al “cattivo comportamento” c’è il tentativo del bambino di comunicare un bisogno importante come meglio può.

– Impariamo a guardare al di là del comportamento esteriore del bambino per capire che cosa pensa e come si sente.

– Ci accorgiamo che in modo splendido il bambino ci insegna cosa sia l’amore.

I bambini cresciuti nell’amore e nella compassione sapranno da adulti utilizzare il proprio tempo in modo costruttivo e colmo di significato, invece di esprimere le loro ferite infantili in modi che faranno del male a loro stessi e ad altri. Se da adulti non avranno bisogno di rivalersi del passato, potranno vivere pienamente nel presente.

L’educatore John Holt dice che tutto il suo pensiero si può riassumere in poche parole: “fidarsi dei figli”. Questo è il dono più prezioso che possiamo fare come genitori.

Credo che attraverso una genitorialità empatica il mondo possa diventare un posto più umano e pacifico, in cui ogni bambino possa crescere e diventare adulto con una generosa capacità di fiducia e amore. La nostra società non ha obiettivo più urgente.

IGENITORI CON EMPATIA E FIDUCIA

“Capire” i bambini

Che cosa significa “capire” i bambini? È un concetto che uso abitualmente nel mio lavoro di psicologa e scrittrice e che pare sia una condizione del tipo “tutto o niente”: ci sono persone che capiscono, altre no. O capiscono che i bambini sono esseri umani e che meritano di essere trattati come esseri umani, o non lo capiscono. Purtroppo nella nostra società sono in tanti a non capire e stupisce come questo valga anche per molti professionisti della salute mentale.